PAROLA che l’amor da la rotonda
bocca mi versa come unguenti e odori;
Parola che da l’odio irrompi fuori
fischiando come sasso da la fionda;
sola virtù che da la carne immonda
alzi gli spirti e inebri di fulgori;
o seme indistruttibile ne’ cuori,
Parola, o cosa mistica e profonda;
ben io so la tua specie e il tuo mistero
e la forza terribile che dentro
porti e la pia soavità che spandi;
ma fossi tu per me fiume tra i grandi
fiumi più grande, e limpido nel centro
de la Vita recassi il mio pensiero!
GABRIELE D’ANNUNZIO
bocca mi versa come unguenti e odori;
Parola che da l’odio irrompi fuori
fischiando come sasso da la fionda;
sola virtù che da la carne immonda
alzi gli spirti e inebri di fulgori;
o seme indistruttibile ne’ cuori,
Parola, o cosa mistica e profonda;
ben io so la tua specie e il tuo mistero
e la forza terribile che dentro
porti e la pia soavità che spandi;
ma fossi tu per me fiume tra i grandi
fiumi più grande, e limpido nel centro
de la Vita recassi il mio pensiero!
GABRIELE D’ANNUNZIO
1 commento:
Vera, autentica la parola che giunge all'eternità dei cuori...lui, sì era molto bravo.
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