sabato 28 giugno 2008

IL MURO DI MONTALE


Conosco bene quella muraglia
di vecchi tufi incastonati di fossili
e in cima il luccichio di vecchi fondi di bottiglia
aguzzi, taglienti, un tempo trasparenti,
ora opachi, sinistri, consumati dai venti.
La sua ombra nell’orto era una striscia
in cui la frescura segnava il confine
con l’afa meridiana dove solo la biscia
strisciava tra l’erba secca e le spine.
Un muro di sudore cristallizzato,
di braccia forzute e di mani callose,
di silenzio frusciante del corbezzolo,
di profumo penetrante di gelsomino.
Un muro invalicabile, rifugio sicuro,
che forniva riparo al vento violento
della barbarie quotidiana.
Quella muraglia ora è lontana
Ed io piangendo la rammento.


mercoledì 18 giugno 2008

SIMON and GARFUNKEL - Sound Of Silence

CLASSICO

MANHATTAN TRANSFER - Shaker Song

VOCAL BEAUTY

EUGENIO MONTALE - Meriggiare pallido e assorto

AI VERTICI DELLA POESIA

ASTOR PIAZZOLLA y su Quinteto - Adios Nonino

MUSICA PER LA NOTTE

NOTTURNO


La notte cambia la città
lasciando nudi i suoi viali,
calando il silenzio sui tetti,
raffreddando l’asfalto bollente.
La notte fa cantare le fontane,
urlare di rabbia gli ubriachi,
volare sui marciapiedi spietati rapaci.
La notte ascolta i miei passi randagi,
bacia i palazzi e lusinga le architetture,
disegna lo spazio vuoto delle piazze,
dà vita a lattine e cartacce.
La notte illude il pusillanime,
culla la solitudine e il tedio.
In queste ore sospese
anche la Morte si ferma,
l’ho vista seduta sulla scalinata,
leggere le scritte sui muri,
parole d’amore che forse non saranno
mai pronunciate.

sabato 14 giugno 2008

mercoledì 11 giugno 2008

sabato 7 giugno 2008

venerdì 6 giugno 2008

mercoledì 4 giugno 2008