lunedì 28 aprile 2008

I RICORDI


I ricordi, un inutile infinito,
Ma soli e uniti contro il mare, intatto
In mezzo a rantoli infiniti…


Il mare,
Voce d’una grandezza libera,
Ma innocenza nemica nei ricordi,
Rapido a cancellare le orme dolci
D’un pensiero fedele…


Il mare, le sue blandizie accidiose
Quanto feroci e quanto, quanto attese,
E alla loro agonia,
Presente sempre, rinnovata sempre,
Nel vigile pensiero l’agonia…


I ricordi,
Il riversarsi vano
Di sabbia che si muove
Senza pesare sulla sabbia,
Echi brevi protratti,
Senza voce echi degli addii
A minuti che parvero felici…


GIUSEPPE UNGARETTI

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