venerdì 12 dicembre 2008

SALVATORE NOCITA - Flavio Bucci: Ligabue

I COSIDDETTI "MINORI" 5

2 commenti:

ap ha detto...

...a distanza di trent'anni nel rivedere il Ligabue con l'impareggiabile Bucci mi viene spontaneo fare un riflessione. Spesso i geni sono degli incompresi perchè il loro modo di vedere il mondo con occhi diversi li spinge ad isolarsi dagli altri e io nell'andare contro corrente mi rispecchio un po' in questo personaggio.

Saverio ha detto...

Caro Piero,
è sicuramente così. La sensibilità artistica è figlia di un'ipersensibilità emotiva e molto spesso genera quella che chiamiamo "commozione", ovvero profonda partecipazione emotiva e spiccata capacità di identificazione. Mai come oggi, dove regna la superficialità e imperversa la bieca volgarità e la cieca omologazione, la sensibilità risulta assolutamente estranea e fastidiosa. Ma pensare con la propria testa ed essere capaci di cogliere la bellezza che la natura e l'arte ci offrono è una gioia impagabile.