SUNDAY MORNING IN USA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
skip to main |
skip to sidebar
Emil Cioran
" Il racconto intelligente della sconfitta è la sottile vittoria del vinto. " Nicolas Gomez Davila
Badge di Facebook
Links Preferiti
Archivio blog
-
▼
2008
(506)
-
▼
dicembre
(94)
- FELICE ANDREASI - La moglie bruciata (1972)
- LUCIO DALLA - L'Anno Che Verrà (1978)
- PETER SELLERS - Oltre Il Giardino
- ALEX DE GRASSI - Greensleeves
- WOODY ALLEN - Tutto Quello Che Avreste Voluto Sape...
- ORNELLA VANONI - Ma Mì
- WOODY ALLEN - Amore E Guerra
- FERNANDEL - Le Tango Corse
- ASTAIRE and ROGERS - Swing Time
- CARY GRANT - 'Ero uno sposo di guerra' - 1949
- SHIRLEY BASSEY - Medley
- ONE MORE TIME
- MICHAEL FRANKS - Your Secret's Safe With Me
- BAMBOO ORCHESTRA DAL GHANA
- ORCHESTRA ITALIANA DI CHITARRE E MANDOLINI
- MARIMBA ORCHESTRA DAL GUATEMALA
- ORCHESTRA MARIACHI DAL MESSICO
- ORCHESTRA DI GAMELAN A BALI
- JOHN SURMAN - Edges Of Illusion
- HAROLD PINTER - Il Candidato
- EARTHA KITT - Santa Baby
- MILEVSKA TRIO - Birdland
- NINO ROTA performed by Floraleda Sacchi
- CASPER REARDON - Ain't Misbehavin' and St. Louis B...
- W.A.MOZART: Concerto for flute, harp and orchestra...
- J.S. BACH - Sonata in G minor for flute, harp and ...
- ALAN STIVELL - Suite Irlandaise
- ROMAN POLANSKI - L'Inquilino Del Terzo Piano
- TERRORE DALLO SPAZIO PROFONDO
- SYLVIE VARTAN - Irresistibilmente
- MALIKA AYANE + Pacifico - Sospesa
- CARLO AURUCCI -Salvatore Di Giacomo: Pianefforte e...
- PAUL WITHEMAN ORCHESTRA - Rhapsody in Blue
- FATS WALLER - Aint Misbehavin
- SCOTT JOPLIN - Maple Leaf Rag
- BIAGIO IZZO
- GIANNI CIARDO a Zelig Off (13-12-2005)
- PINO CARUSO: Umorismo Siciliano (1968)
- GIUSEPPE GIACOBAZZI - Regali di Natale
- ANTONELLO VENDITTI - Regali Di Natale
- SIMONE SCHETTINO - Natale
- NANNI MORETTI - La messa è finita
- JOHN CARPENTER - The Thing : Runaway Alien Head
- MOMENTI DI GLORIA
- KATE BUSH - Running up that Hill
- 99 POSSE - Curre Curre Guagliò
- BACH - Brandenburg Concertos No.6 : Adagio ma non ...
- MOZART - Julian Bliss plays Clarinet Concerto: Adagio
- SAMUEL BARBER - Adagio for Strings, op.11.
- LUIS BACALOV/NEW TROLLS - Concerto Grosso: Adagio
- TOMMASO ALBINONI - Adagio in G Minor
- BENEDETTO MARCELLO - Concerto in D minor for oboe ...
- MARIA CARTA - Ninnia a Gesus
- BULGARIAN KABA GAIDA
- HECTOR SOTO - Charango - Cuerdas De Plata
- PIPPO DI STEFANO - Marranzano Live
- ANTONIO VIVALDI - Concerto per Ottavino: Largo
- EDUARDO - Natale in casa Cupiello
- LIBERA - Gaudete
- JETHRO TULL - Living In The Past
- White Red
- CRAPPY XMAS
- PSALLENTES - Gregorian Chant
- ISLAMIC CALL
- ARETHA FRANKLIN - I Say A Little Prayer
- STANLEY KUBRICK - Full Metal Jacket
- PREGHIERA SIOUX
- JOHN HOUSTON - Orson Welles: Moby Dick
- SERMONE GOSPEL (Harold Bradley)
- J.S.BACH - Concerto for Two Violins in D minor
- ASTOR PIAZZOLLA - Adios Nonino
- JORGE LUIS BORGES - Poema Del Quarto Elemento
- ELIS REGINA - Upa Neguinho
- SALVATORE NOCITA - Flavio Bucci: Ligabue
- DE ROBERTO - I Vicerè - Regia di R.Faenza
- YUSEF LATEEF - I Need You
- DIANA DAMRAU - Antonio Salieri : Europa Riconosciuta
- DAVIDE AMADIO - Marin Marais: Folies d'Espagne
- SUPERSIZE ME
- NO PELLICCIA!!!
- FELICE ANDREASI - I ministri
- ANTONELLO VENDITTI - In Questo Mondo Di Ladri
- LA FAMIGLIA: Fuje (1998)
- MINA - Brava
- ANGELA GHEORGHIU - Handel: Lascia Ch'Io Pianga
- ANGELO MANZOTTI - Riccardo Broschi:Qual guerriero ...
- THE M6 - Hocket - Meredith Monk Music Third Genera...
- THE HILLIARD ENSEMBLE - Orlando di Lassus : Maton...
- MANHATTAN TRANSFER - Four Brothers
- QUARTETTO CETRA - I Ricordi Della Sera
- GIUSEPPE GIACOBAZZI
- KELLY JOYCE - Rendez Vous
- THE MYSTERY OF BULGARIAN VOICES
- BRIAN ENO/ HAROLD BUDD - The Plateaux of Mirror: ...
-
▼
dicembre
(94)
Etichette
- Aforismi (6)
- Ambiente (2)
- Amore (12)
- Arte (2)
- Blog (2)
- Chat (1)
- Cinema (5)
- Costume (17)
- Diritti Umani (1)
- Economia (1)
- Famiglia (1)
- Filosofia (69)
- Giustizia (1)
- Guerra (2)
- Informazione (1)
- Letteratura (3)
- Musica (9)
- Pasquetta (1)
- Poesia (43)
- Politica (14)
- Presentazione (1)
- Pubblicità (3)
- Racconti (15)
- Religione (4)
- Sesso (1)
- società (10)
- Solitudine (2)
- Storia (4)
- Strettamente Personale (21)
- Sud (3)
- Teatro (4)
- Televisione (4)
- Video (1)
- Virtuale (1)
Francesco Saverio Sasso
IO SONO UNA FORZA DEL PASSATO
"Io sono una forza del Passato. Solo nella tradizione è il mio amore. Vengo dai ruderi, dalle Chiese, dalle pale d'altare, dai borghi dimenticati sugli Appennini o le Prealpi, dove sono vissuti i fratelli. Giro per la Tuscolana come un pazzo, per l'Appia come un cane senza padrone. O guardo i crepuscoli, le mattine su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo, come i primi atti della Dopostoria, cui io sussisto, per privilegio d'anagrafe, dall'orlo estremo di qualche età sepolta. Mostruoso è chi è nato dalle viscere di una donna morta. E io, feto adulto, mi aggiro più moderno d'ogni moderno a cercare i fratelli che non sono più".
Pier Paolo Pasolini
Scrivere
Scrivere è una provocazione, una visione fortunatamente falsa della realtà che ci situa al di sopra di ciò che è e di ciò che sembra essere. Rivaleggiare con Dio e persino superarlo con la sola virtù del linguaggio, ecco l’impresa dello scrittore, esemplare ambiguo, lacerato e infatuato che, uscito dalla sua condizione naturale, si è abbandonato ad una vertigine superba, sempre sconcertante, talvolta odiosa. Niente di più miserevole della parola, eppure grazie ad essa ci si apre a sensazioni di felicità, a una dilatazione estrema in cui si è totalmente soli, senza il minimo senso di oppressione. Il supremo raggiunto con il vocabolo, con il simbolo stesso della fragilità. Curiosamente, lo si può raggiungere anche con l’ironia, purché questa, spingendo al limite la sua opera di demolizione, dispensi brividi di un dio alla rovescia. Le parole come agenti di un’estasi capovolta… Tutto ciò che è veramente intenso ha i caratteri del paradiso e dell’inferno, con questa differenza, che il primo possiamo solo intravederlo, mentre il secondo, abbiamo la ventura di percepirlo e, più ancora, di sentirlo. Esiste un vantaggio ancora più notevole, di cui lo scrittore ha il monopolio: quello di sbarazzarsi dei propri pericoli. Mi chiedo cosa sarei diventato senza la facoltà di riempire delle pagine. Scrivere significa disfarsi dei propri rimorsi e dei propri rancori, vomitare i propri segreti. Lo scrittore è uno squilibrato che si serve di quelle funzioni che sono le parole per guarirsi. Su quanti malesseri, su quanti accessi sinistri ho trionfato grazie a questi rimedi insostanziali!
Emil Cioran
COPYRIGHT
I testi presenti in questo blog sono protetti da copyright. Ne è vietato l'uso e la riproduzione senza espressa autorizzazione scritta dell'autore.
2 commenti:
Se mi costringessero ad ascoltare una cosa del genere quando sono così potrei anche commettere una strage.
Invece sono convinto del contrario. La grande energia vitale che scorre durante queste funzioni coinvolgerebbe chiunque.
Posta un commento