giovedì 20 settembre 2007

PRESENZE


“L’unica cosa che amiamo nella vita sono le presenze che l’attraversano come messaggere d’altri mondi.” Nicolas Gomez Davila





Vite dolorose si specchiano l’una nell’altra.
Non si riconosceranno mai completamente.
Giacere accanto e sentire il respiro di un altro mondo,
guardare lo stesso cielo riflesso in un mare d’inchiostro.
Percepire un’esistenza meravigliosa e ignota.
Come udire una risposta lontana ad un messaggio d’aiuto.
Pura, tragica gioia di non sentirsi soli.
Come il suono di passi che accompagnano i nostri.
Piomberà il silenzio, l’urlo sarà muto, strozzato
dal ricordo di una voce, di un odore, di un istante.
Una piccola grande storia che non racconterà nessuno:
un sorriso affidato all’eternità, come un soffione
nel vento di Maggio.

2 commenti:

Dyo ha detto...

Struggente. Mi ha riportato alla mente, e al cuore, le mie urla mute, e i ricordi.

Anonimo ha detto...

ancora più silenziosa e commossa...davvero bella.Maria