domenica 14 dicembre 2008

ISLAMIC CALL

OGNUNO COL PROPRIO DIO

4 commenti:

ap ha detto...

....le preghiere islamiche con cadenza quasi maniacale che richiamate ben cinque volte al giorno, hanno il pregio a mio avviso di scaricare lo stress della convivenza umana, che altrimenti questa tensione potrebbe sfociare in in atti ostili nei confronti dei loro simili. Il tutto avviene attraverso un canto liberatorio che somiglia tanto a un prolungato lamento. Vorrei sentire il tuo parere in merito. Piero

Saverio ha detto...

Non c'è dubbio che l'obbligo della preghiera in determinati momenti della giornata svolga anche una funzione diciamo "distensiva". E in ques'ottica anche la cantillazione liturgica svolge un ruolo di scarico delle tensioni e di concentrazione metafisica. D'altro canto ovunque sia presente un libro sacro, ovvero contenente la Parola di Dio, vi è sempre una tecnica particolare di lettura: va da sè che la parola divina non può essere letta e pronunciata come se fosse un testo qualsiasi. E così Ebrei, Cristiani (fino a un certo periodo),Musulmani, ma anche Buddisti, Indù e Taoisti, leggono e pregano sui loro sacri testi utilizzando tecniche di glorificazione della Parola Divina.Tutto ciò si concretizza in una lettura "melodica" dall'andamento orizzontale di tipo sinuoso, molto simile alla lamentazione e di indubbio effetto ipnotico.
Spero di essere stato chiaro.
Grazie Piero, a presto.

ap ha detto...

Condivido appieno le tue considerazioni sulle finalità della preghiera in genere e ancora una volta mi ritengo soddisfatto. Devo ammettere con soddisfazione che hai una conoscenza non superficiale su argomenti anche impegnativi. Alla prossima riflessione. Piero

Saverio ha detto...

Grazie Piero, a presto.