Furiosa è la corsa.
Le ore muoiono cadendo
una sull’altra. Attendo
stupito che il tempo come una morsa
mi stringa per sempre la vita.
Salgo sul mucchio delle ore passate
canto piangendo le vite finite
morte e dissolte come foglie marcite.
Nel silenzio spietato del tempo
soffia incerto l’umano respiro
come un vento amaro e leggero
sul mare infinito che eterno
rombante fisso ed ammiro.
Le ore muoiono cadendo
una sull’altra. Attendo
stupito che il tempo come una morsa
mi stringa per sempre la vita.
Salgo sul mucchio delle ore passate
canto piangendo le vite finite
morte e dissolte come foglie marcite.
Nel silenzio spietato del tempo
soffia incerto l’umano respiro
come un vento amaro e leggero
sul mare infinito che eterno
rombante fisso ed ammiro.
2 commenti:
Saverio, ti sento amaro e stanco: devo preoccuparmi?
E'troppo bella,la dedico ai miei genitori.E'tutto quello che di "Vero" abbiamo noi uomini:"la Vita, la Morte".Buona Domenica.Maria.
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