domenica 28 ottobre 2007

NOTTE, STRADA, FANALE, FARMACIA


Notte strada, fanale, farmacia
una luce assurda ed appannata,
pur se ancora vivrai venticinque anni-
sarà sempre così, non c'è rimedio.
Tu morirai, comincerai di nuovo,
e tutto riaccadrà, come una volta:
gelido incresparsi del canale,
Notte, farmacia, strada, fanale.
Alexander Blok, 1912.
(trad. A.M.Ripellino)

3 commenti:

Dyo ha detto...

Fredda, ineluttabile.

Dyo ha detto...

Eh?

l'invisibilenelvisibile ha detto...

Ci manchi.ritorna presto, un abbraccio.