sabato 28 aprile 2007

AFORISMI capitolo secondo


La pedagogia non è una scienza, è un piccolo orrifico gabinetto dove si sperimentano improbabili teorie su piccole cavie umane.

L’intelligenza e l’onestà intellettuale sono caratteristiche che vengono sempre considerate con molto sospetto perché il loro esercizio conduce sempre all’autonomia di pensiero.

La filosofia è un cannibale insaziabile che finisce col mangiare se stesso.

La libertà non è data dalle leggi, sono le leggi ad essere espressione della libertà.

L’unico atto gratuito dell’uomo è la creazione artistica.

La disobbedienza è il segno di una feroce e ineluttabile rivoluzione interiore.

La serietà è attigua all’imbecillità come l’intelligenza è attigua all’umorismo.

Egoista è chiunque si scontri col nostro egoismo.

Il fascino irresistibile del cristianesimo sta nella sua insolenza.

La libertà di pensiero è un ossimoro. La libera manifestazione del pensiero è un diritto inalienabile, nonostante capiti spesso che se ne possa fare a meno. La democrazia si compie ogni volta che ci viene rivelata una stupidaggine.

La fragilità dell’uomo consiste nella consapevolezza dell’indispensabile inutilità della cultura.

La legge è una triste necessità e contiene sempre il principio dell’arroganza e della prevaricazione.

Essere ridicolo è la condizione esclusiva dell’uomo.

Non sono due dei diversi, quello della bibbia e quello dei vangeli, quel che li separa è l’avvento del Cristo, il quale è stato uno scandalo per Dio stesso.

Un’idea brillante crea molte illusioni sulle capacità del proprio cervello. E’ un guizzo inspiegabile di cellule normalmente dedite a produrre banalità.

Fare sesso è un termine brutto e banale. Fornicare, invece, dà una dimensione millenaria al sollazzo dei sensi.

Non ci sono idee stupide, ma stupidi con le idee.

Mano a mano che il futuro di ieri diventa il passato di oggi, risulta sempre più difficile essere ottimisti sulle sorti dell’umanità. La speranza è la disperazione di domani.







1 commento:

Dyo ha detto...

A quest'ora della notte (o del mattino) sono arguta come una gallina, ma a spanne i tuoi aforismi mi hanno fatto calare (ulteriormente) il tono dell'umore. Solo perchè li condivido in pieno.