mercoledì 11 agosto 2010

lunedì 2 agosto 2010

DELIRIO IN PARROCCHIA




- Figlioli! Benvenuti al nostro corso prematrimoniale! Io sono don Tonino, il vostro parroco. Prima di iniziare a parlare di voi, della vostra promessa e del vostro futuro insieme, voglio dire due parole.
Voi non dovete pensare che questi incontri siano una cosa inutile e non dovete sentirvi costretti a star qui ad ascoltare i soliti discorsi sulla coppia e sul matrimonio…Dovete invece pensare che questo è un momento di riflessione collettiva sul grande passo che vi accingete a fare….Un passo irreversibile e definitivo. Figlioli, il matrimonio è un sacramento….è una promessa che fate a voi stessi al cospetto di Dio, il quale nella sua infinita bontà vi benedice e nella sua infinita misericordia vi accompagnerà sempre lungo il cammino che farete insieme. Sarete legati da un filo, santo e indissolubile, fino alla fine dei vostri giorni. Se fra di voi c’è qualcuno che dentro di sé pensa che c’è sempre la possibilità di tornare indietro…ebbene sbaglia! Niente e nessuno può sciogliere ciò che Dio ha unito. Certo ci possono essere dei casi estremi, delle particolari condizioni in cui il sacramento non è valido, ma questa è materia che riguarda il diritto canonico e che solo la Chiesa può affrontare e risolvere. Non credete a quelle voci false e maligne che sostengono che il verdetto della Sacra Rota dipende dalle aderenze e dalle disponibilità economiche….Calunnie! La Sacra Rota ha il compito di accertare l’effettiva sacralità del vincolo matrimoniale, ovvero se la coppia in questione o anche uno solo della coppia sia giunto innanzi all’altare con tutti quei requisiti che consentono l’effettività del sacramento. Libera scelta, assoluta consapevolezza del passo che ci si accinge a fare, fede, assoluta mancanza di riserve mentali, totale fiducia reciproca, ferma intenzione ad osservare i diritti e i doveri che il matrimonio comporta. Quindi cari figlioli, è necessario che ve lo cacciate nella zucca: giunti qui…non si torna più indietro!! E non vi venga in mente di pensare a quello squallido abominio che è il divorzio!! Per un buon cristiano il divorzio è roba da miscredenti, da peccatori incalliti….è la porta dell’inferno!!!!....Ricordatevelo sempre….
- Scusi….Padre….posso fare una domanda?
- Ma certo figliola…sono qui per questo…avanti dimmi…
- Mettiamo che dopo il matrimonio accada qualcosa di brutto…che mio marito voglia lasciarmi per un’altra donna….che voglia divorziare…anche se io non volessi, lui potrebbe farlo ugualmente…la legge lo consente…Insomma mi troverei a subire una decisione che non è dipesa da me…in questo caso cadrei anch’io nel peccato?
- Diciamo che in questo caso, dando per scontato il fatto che tu abbia fatto di tutto per non divorziare, la tua salvezza consisterebbe nel proseguire la tua vita come se fossi ancora sposata…e in effetti lo saresti ancora, perché il sacramento non si può rompere con la legge dell’uomo.
- Quindi, se ho capito bene, io dovrei finire la mia vita sola come un cane…come se fossi una suora!
- Esatto! Pensi che la vita di una suora o di un sacerdote sia triste e solitaria? Ti sbagli…è una vita ricca di esperienze vissuta nel nome del Signore….
- Così mentre mio marito si sollazza con la sua nuova donna…io, per non cadere nel peccato, devo rinunciare all’amore e alla normalità….Ma io non ho alcuna colpa per quel che è successo…perché devo pagare due volte pur essendo io la vittima?
- Perché hai fatto una promessa solenne davanti a Dio…hai sigillato un patto che non può essere sciolto da nessun umano.
- Padre….ma tutto ciò è mostruoso! Prima vengo tradita, poi abbandonata e infine Dio mi condanna ad una vita di amara solitudine….le sembra giusto?
- È dura…me ne rendo conto…evidentemente il Signore ti vuole mettere alla prova….
- Alla prova? E che sono io…un melone? Lei mi sta dicendo che Dio ha deciso che la mia vita sarà infelice e disperata…ma perché?
- Figliola …quel che la vita ci riserva è un mistero, è il mistero del disegno divino….
- Padre…a vederla così il matrimonio sembra una roulette russa…un gioco macabro in cui la vittima è sempre innocente..
- Ti sbagli, perché chi ti ha abbandonato brucerà in eterno fra le fiamme dell’inferno…senza alcun dubbio e se anche dovesse pentirsi il giudizio sarà inappellabile.
- E secondo lei io dovrei passare una vita d’inferno con la consolazione che chi mi ha tradito andrà all’inferno dopo la vita? Che razza di guadagno ci faccio? Che soddisfazione è questa? Padre, la mia aspirazione non è così grande…io vorrei solo una vita serena insieme alla persona che amo…niente di più…
- Cara figliola, tutto questo è giusto e sarà possibile solo se dichiarerai i tuoi intenti a Dio…
- Ma se lui…cioè Dio…la pensa diversamente?
- Ecco, vedi…
- Scusi..don Tonino…
- Un momento….un momento…non dovete parlare tutti insieme….
- Don Tonino!! E no! Questo il Signore non me lo può fare…io non conosco la ragazza che ha parlato prima…ma voi sapete tutto di me! Sono orfana, ho dovuto lavorare da quando avevo quattordici anni….ora ne ho trentacinque e finalmente ho trovato qualcuno che mi vuole bene e mi vuole sposare…e lei mi viene a dire che potrebbe scappare con un’altra lasciandomi da sola e senza speranza…..ma io lo accoppo a questo imbecille!!
- Ueeeee! E che sono queste parole! Io non ho detto….
- Eh già, mò fai marcia indietro…..tu hai detto che se il mio Pasquale scappa con un’altra e divorzia da me io devo stare buona buona…e fare finta che sono ancora sposata! Ma tu sei scemo!
- Io non c’entro…è la legge divina: nessuno osi sciogliere ciò che Dio ha unito.
- Ma io non sciolgo niente!! È stato quel fetente di Pasquale….perchè devo pagare io le porcherie di mio marito? E poi…a quella zoccola niente? A lei non succede niente? E che schifezza di legge è questa? Don Tonì…forse avete capito male…andate a rileggerla….
- Capito male, andate a rileggerla? Ma dove credete di stare …in un salotto? I sacramenti non sono oggetto di conversazione! È così e basta!....Accidenti!
- Va bene…me la vado a leggere io…a che pagina del vangelo devo andare?
- Nessuna….questa cosa non è scritta nei Santi Vangeli…
- Ahaa! E lo sapevo! Eccola qui la fregatura! Allora forse dobbiamo andare a prendere la Bibbia?
- No….neanche il Vecchio Testamento…
- Forse qualche antico documento ritrovato dopo millenni….una lettera privata o un biglietto da visita di Gesù in cui si accenna alla questione….
- No…no…nooo! Per favore, evitiamo il sarcasmo…queste sono cose serie!!
- Allora siamo seri! Andiamo per ordine: che ci dite del Battesimo?
- È Gesù in persona che si fa battezzare da San Giovanni Battista…
- Va bene, e la Comunione?
- Durante l’ultima cena Gesù divise il pane e il vino, dicendo di farlo in sua memoria…
- È vero…e la confessione? La cresima? Il matrimonio? L’estrema unzione?
- No….di questi sacramenti non c’è traccia nei Vangeli..
- Ma allora chi li ha decisi?
- La Chiesa…
- Volete dire i papi, i vescovi, i cardinali, i preti, i monaci, i chierichetti, i sacrestani e le bizzoche?
- Voglio dire i padri della Chiesa…santi, teologi, studiosi illustri e certamente anche papi e vescovi…
- Uomini…..
- Certo, uomini ispirati da Dio…
- E come possono degli uomini, seppure brave persone, emanare una legge divina?
- Ecco! Questa è una bella domanda…vedi…
- Don Tonino…scusate…
- Ma allora lo fate apposta ad interrompermi! Chi sei? Che vuoi?
- Sono Pasquale..
- Aaahhhh ! sei tu quel lazzaro che vorrebbe fare i suoi comodi!
- No..no…non sono Lazzaro…sono Pasquale….Padre! qui c’è un equivoco…io non voglio divorziare…
- Stai zitto! Porco! E sì…tu vorresti tenerti la zoccola e la moglie! Ma io non sono scema! Io ti spacco la faccia!
- Ma sei pazza! Io non ho fatto niente…
- Eh no figliolo! Tu non puoi negare l’evidenza….lascia subito quella donnaccia e ritorna in seno alla famiglia!
- Ma che state dicendo! Io sono innocente….io amo mia moglie…cioè la mia futura moglie…io mi voglio sposare!
- E bravo! Ora mi sposi e domani scappi con l’altra abbandonandomi…sei un miserabile!
- Stai attento Pasquale! Io non ammetto che ci si avvicini al sacramento con una riserva mentale. L’anatema della Chiesa incombe su di te! Vuoi confessarti prima che accada l’irreparabile?
- Ma voi siete tutti pazzi! Questo è un manicomio! Ma che volete da me? Io non conosco altre donne e non ho nessuna riserva mentale!
- Un momento! Posso parlare? È una cosa importante!
- Avanti figliolo…presentati e dicci tutto…..
- Mi chiamo Lazzaro…e ho visto Pasquale con un’altra donna…
- Maledetto porco! Sei stato scoperto!
- Ma no cara…dev’essere uno sbaglio ….ah sei tu Lazzaro…padre! Ecco il colpevole! È lui il Lazzaro che cercavate!
- Basta ! non ce la faccio più! Tacete ! tutti ! questa è una parrocchia! Non stiamo al mercato! Silenzio ! ora con calma cercheremo di risolvere il gravissimo problema di Pasquale e della sua futura moglie…
- Futura moglie? Eh no! Don Tonino…io a questo sporcaccione non lo voglio più vedere!
- Ascoltate figlioli…c’è sempre modo di rimediare, con l’aiuto del Signore! Tu Pasquale…prometti solennemente di non vedere più quella donna…avanti…
- Va bene…ma giusto per finirla questa commedia! Io Pasquale prometto solennemente di non avere più a che fare con alcuna donna che non sia mia moglie…
- Bravo Pasquale! Ora tocca a te figliola…prometti solennemente che dimenticherai questa brutta storia e ti dedicherai anima e corpo al tuo sposo….
- E chi lo molla più? Non farà più un centimetro senza di me…giuro!
- Padre ! Padre! Sono sempre io…Lazzaro…e non volete sapere con chi ho visto Pasquale?
- Questo ce lo dirà Pasquale…come prova del suo pentimento….
- D’accordo…d’accordo…lo dirò….Io ero in compagnia di quella puttana della madre di Lazzaro!
- Maledetto bastardo! Hai nominato mia madre e ora ti ammazzo!
- Chi ammazzi? Chi? Infame ruffiano! Campi sulle marchette di tua madre!
- Don Tonino….lo vedete? Cosa devo fare? Il mio fidanzato che frequenta le prostitute….che vergogna!
- E tu Lazzaro…figliolo! Ti rendi conto che vivi come un debosciato? Non hai alcun pudore?...e tu Pasquale…figliolo! Vorresti abbandonare tua moglie per una meretrice?
- No Padre…la madre di Lazzaro non mi interessa….fa proprio schifo! In realtà è la fidanzata di Lazzaro la mia amante segreta….
- Pasquale figliolo…tu menti! Lazzaro non è fidanzato con nessuna donna….
- E che ne sa lei? Io e la fidanzata di Lazzaro siamo amanti e abbiamo progettato che prima sposo la mia fidanzata e poi divorzio per stare con la mia amante…
- Dio buono!!!! Ma che fetenzia di storia ci stai raccontando!! Figliolo …o sei pazzo o ci stai prendendo in giro! Per quale motivo avresti architettato questa cretinaggine?
- Padre…..don Tonino….scusate se vi interrompo….ma vorrei dirvi qualcosa a nome delle altre coppie qui presenti….mentre litigavate ci siamo consultati…
- Lo so…lo so..non è stato un bello spettacolo…vi chiedo scusa, ma la questione..
- No…no…mi faccia parlare per favore…..ecco…noi avremmo pensato di sospendere questo corso…vista la situazione…
- Capisco benissimo…siete un po’ turbati…forse avete ragione…forse è meglio riprendere la prossima volta…
- Evidentemente non mi sono spiegato….noi abbiamo deciso di non continuare il corso prematrimoniale…
- Eh no! Figlioli..il corso è indispensabile per poter accedere al sacramento del matrimonio!
- Si…si…lo sappiamo…ma il fatto è che noi abbiamo deciso di rimandare le nozze…vogliamo pensarci su ancora per un po’…
- Pensarci su…ancora per un po’? Ma se non vedevate l’ora di unirvi per formare una nuova famiglia?
- Don Tonino…se anche una minima parte di quello che è accaduto oggi dovesse capitarci dopo sposati…sarebbe una tragedia! Non avevamo considerato questa possibilità….Ci scusi..ci faremo sentire presto per riprendere il discorso….arrivederci!
- Un momento….aspettate! Dove andate? Non potete piantarmi in asso così! Aspettate! Non andate via!
- Sono andati via tutti! Siamo rimasti solo noi due! Anche quel fetente di Lazzaro se n’è andato…
- Pasquale! Proprio tu e la tua fidanzata siete rimasti! Dopo tutto quello che avete combinato!
- Padre…io e Pasquale siamo rimasti per rispetto verso di lei…e poi perché avremmo una domanda da farle…
- Va bene….quest’ultima domanda e poi andate…in grazia di Dio!
- Ecco…noi sappiamo che lei è un sacerdote conosciuto…un monsignore…sappiamo che vanta parecchie conoscenze fra vescovi e cardinali…Padre! Per favore…dopo che ci saremo sposati e quando Pasquale vorrà divorziare da me…non ce la può mettere lei una buona parola alla Sacra Rota?
- Don Tonino! Don Tonino! Vi sentite male? Presto Pasquale chiama qualcuno! Don Tonino ha la schiuma alla bocca! Corri citrullo! Se gli succede qualcosa giuro che non ti sposo più…